Conosci te stessa – versione Razor, parte prima

Avvertenza: la categoria di persone che tende a demonizzare la tv e/o si sente troppo cool per guardarla difficilmente apprezzerà questo post.

Noi umani siamo esseri complessi, dalle molteplici sfaccettature e tonalità caratteriali. Ogni singolo individuo è un universo, non inquadrabile né catalogabile come un oggetto qualsiasi. Insomma una rottura di scatole. Da oggi questo blog inaugura una serie di post che classificano sommariamente il comportamento sentimentale di tutte le persone di sesso femminile, secondo i riferimenti di cultura pop a cui assomigliano di più. Uno di loro, sei tu.

Parte prima – Quale protagonista femminile di serie televisiva sei?

Dana Scully – Sei intelligente, razionale, monoespressiva. Di sicuro non pianterai grane perché il tuo ragazzo ha dimenticato il vostro anniversario ma in compenso non sei particolarmente in grado di apprezzare un gesto romantico. Ad un anello di brillanti preferisci il nuovo iMac. Dietro il tuo distintivo dell’FBI si cela una voglia di darla che la metà basta, ma il tizio se la deve meritare.

Susan Mayer (Desperate Housewives) – Sei una cerbiatta capricciosa e dipendente, del tipo che tiene il muso senza spiegare il perché, visto che se il partner non se ne accorge da solo vuol dire che non merita ulteriori chiarimenti. Usi il sesso come uno strumento di ricatto. Tu metti in cattiva luce l’intero genere femminile.

Buffy – Esci con persone assurde e finisci dentro storie complicate, mentre cerchi di portare a termine le tue missioni, che siano esse uccidere vampiri o uscire viva da una riunione. Ci mancava anche che venissero a criticarti.

Karen Walker (Will & Grace) – Sei la donna dei sogni di qualunque uomo gay e degli incubi di qualunque etero. Completamente fuori dalla grazia di Dio, il tuo vero amore resteranno sempre i Martini fino a che qualcuno non ti manderà all’ospedale con un cuore spezzato.

Quando il postino suona troppe volte

A questo punto rivogliamo anche lei…

Il cinema e la tv attraversano una fase revival, parola inglese che sta per “non ci sono idee originali che valgano la pena”. L’incombente rifacimento di Beverly Hills 90210 (Shannen Doherty è confermata!), la Donna Bionica dei 2000, la minaccia di un Faster Pussycat! Kill! Kill! stavolta by Tarantino. Con le Tartarughe Ninja abbiamo toccato il fondo. Tutto ciò ricorda molto le dinamiche a cui, prima o poi, facciamo ricorso noi donne nelle relazioni con gli ex.

C’è il revival puro e semplice, quando si riprova a far funzionare le cose con un ex di vecchia data, in nome di quello che c’è stato. Equivale al rimandare in onda un classico, come sta facendo Sky Vivo con Dallas e Dynasty. O Penelope Cruz con Javier Bardem.

C’è l’eterno on & off. L’uomo con cui da anni si rompono i momenti di calma piatta, senza un vero inizio né la necessità di una fine. Ineluttabile come una replica di Friends.

Si può decidere di rifarsi una storia con qualcuno, prendendo atto di ciò che è cambiato in entrambi e nel mondo circostante. Può funzionare, come l’auto-remake di Funny Games.

Si può ricominciare una relazione senza essersi mai lasciati, semplicemente cercando di infondere sangue fresco al corpo quasi in decomoposizione. Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo funziona allo stesso modo.

In extremis, c’è chi trasforma un on&off in rapporto ufficiale, affibbiandogli una responsabilità che non è in grado di sostenere. La speranza è l’ultima a morire ma le possibilità sono scarse, lo dimostra una serie di spin off (quando il personaggio secondario di una serie ha un telefilm tutto suo) falliti, su tutti il patetico Joey.

Troppi revival fanno male, nell’arte e nella vita… presto, dateci materiale fresco! Gli episodi ce li scriviamo da sole, grazie…

Dove siamo, esattamente?

coppia

Una domanda cruciale per molte donne è: come si fa a capire a che punto è una relazione?

Be’, cosa c’è da capire?

Lui vi si è avvicinato, vi ha chiesto “Vuoi metterti con me?”, vi siete dati un bacio sulle labbra ed è fatta, state insieme. Funziona esattamente così, se siete in quinta elementare. Da grandi tocca capire quante volte siete usciti, cosa è o non è successo durante le uscite, se vi ha o no portate a Catanzaro a conoscere la nonna (in questo caso vale la desueta espressione “fidanzarsi a casa”).

La prova definitiva d’amore e impegno, nei secoli, è passata dall’offerta della testa mozzata di un nemico a quella di un bacioperugina fino ad approdare al web-romanticismo: avete entrambi scritto che il vostro status è “In a relationship”. Ma anche lì dipende dalla persona.

Per cominciare si può ricorrere a un criterio semplice e comodo: la risposta è nel vostro guardaroba. Sì perché, nella vita come nelle serie tv, si può dire che una storia ha preso piede quando sopravvive a un cambio di stagione. Se quando lo avete conosciuto eravate avvolte nel cashmere (dell’Oviesse) e ora lo seducete a spalle scoperte, pollice in su. La season 2 della vostra commedia romantica è già partita. Speriamo che non la cancellino prima dell’autunno.