Era autunno e questa Razor impegnava le sue serate in rutilanti maratone televisive per assistere allo spettacolo d’arte varia dell’Isola dei Famosi. Ivi regnava incontrastata Vladimir Luxuria, intenta a trasformarsi da trans più famosa d’Italia in icona di saggezza femminile, passando dalla svolta obbligata della delazione pettegola sulla presunta relazione tra le chiappe di Belen Rodriguez e i bicipiti di Rossano Rubicondi.
Nel disinteresse di chi scrive, l’Italia di interrogava su quanto questa partecipazione avrebbe potuto aiutare la causa dell’integrazione. A distanza di mesi, la situazione è quella che segue.
Napoli: si chiama Ketty (diminutivo universale di Concetta per i nati a nord dei Campi Flegrei, ndr.), è una trans e faceva la prostituta nei ritagli di tempo. Sì, perché la sua principale occupazione in realtà era fare il boss della Camorra. Arrestata a febbraio, sarà il primo caso di transessuale non violentato in carcere. Franca Leosini con la bava alla bocca piantona l’ingresso della prigione.
Milano: Nostra Signora delle anoressiche, l’accozzaglia di parti di corpo senza senso secondo la classifica Blackwell 2008, Victoria Beckham dichiara a Vanity Fair che nel suo corpo cela un uomo gay. Che, per sopravvivere in tali ristrettezze, si sospetta sia il fantasmino Casper.
Stati Uniti: Batman (momentaneamente, si spera) muore, al suo posto arriva Batwoman. Ricca, rossa e lesbica.
Che poi il bollettino degli stupri sui quotidiani italiani si aggiorni con la stessa frequenza con cui si aggiorna l’oroscopo è un’altra storia. E, purtroppo, verrà raccontata un’altra volta.